Però poi ci sono i casi, quei casi che un po' ti incavoli e un po' alla fine la prendi a ridere, dove il sito i tuoi articoli non li accetta, perché si è ripulito e perché "da oggi solo articoli di qualità".
Ok, ok. Lo accetti e fai anche un applauso al webmaster, perché in fondo è bello che qualcuno continui a provarci...
Poi dopo qualche tempo, verificando una lista, ritrovi quel sito e scopri che...
SBAM! -.-'
Io penso che il boost dato dai backlink provenienti dai siti di article marketing tenga ancora a patto che si scriva qualcosa che non possa essere interpretato semanticamente come spam. A meno di una verifica manuale da parte di operatori umani.
RispondiEliminaDetto questo forse l'unica ricetta è quella di scrivere cose realmente interessanti, che si diffondano in maniera virale e generino una base di backlink genuini.